Tiziana e Patrizio “la cascata nel bosco“

Dopo il rito religioso nella maestosa chiesa di Penta e per avere delle immagini speciali il castello Arechi Salerno. Gli sposi hanno scelto per festeggiare un luogo veramente incantevole
la Tenuta dei Normanni godetevi le foto degli sposi con la suggestiva cascata nel bosco.

























MURALES e MUSICA per un matrimonio favoloso

Il real wedding di Cristina e Michele è una vera chicca ! un giorno veramente pieno
di emozioni tra tanta buona musica che ha accompagnato questo matrimonio dal suono delle cornamusa al coro gospel della chiesa
al incredibile voce di Sara sorella della sposa e ai tanti amici musicisti della sposa.. La location fantastica Villa Piana Pellezzano Sa
al originalissimo finale taglio torta  da master chef …

Matrimonio ispirato dalla Bellezza della Costiera Amalfitana. Ricevimento Torre Normanna Maiori

Un fantastico  matrimonio dai colori del mare tutte le tonalità del blu e dell’azzurro; il matrimonio di Concetta e Giovanni ispirato dalla bellezza della Costiera Amalfitana. Questa è una selezione del impaginato fotolibro . ricevimento Torre Normanna Maiori

Fotografia in bianco e nero

Il fascino della fotografia in bianco e nero

La fotografia è già di per sé una forma d’arte dal sapore quasi etereo, capace di fermare un’immagine e renderla eterna.
La fotografia in bianco e nero, poi, assume un fascino ancor più intramontabile e delicato, regalando allo scatto il “grande effetto” di un tempo. Alcuni potrebbero pensare che ormai la fotografia in bianco e nero possa considerarsi sorpassata a quella colori, capace di catturare la brillantezza e la vivacità delle nuance della vita, ma se ci si fermasse a questo concetto bisognerebbe anche rinunciare ad una grossa fetta di effetti stilistici e quasi scenici, che solo una foto in bianco e nero è capace di dare.
Sebbene alcuni soggetti richiedano effettivamente il colore, come paesaggi, tramonti o primi piani macro su soggetti inanimati come i fiori, in tante altre occasioni il bianco e nero risulta la scelta più adeguata, capace di valorizzare i dettagli, le ombre, i contrasti e le sfumature.
I ritratti, ad esempio, sono un classico tipo di soggetto che preferisco immortalare in bianco e nero, perché attenua eventuali discromie del viso, elimina potenziali imperfezioni e quasi sagoma e leviga la pelle, rendendola come porcellana.
Non a caso tutte le foto in bianco e nero che ritraggono attrici o attori di un tempo, hanno la capacità di rendere eterei quei profili, regalando loro anche un tocco di fascino e sensualità maggiore rispetto all’impatto visivo reale.
In alcune foto ritengo che i colori possano quasi disturbare l’occhio dell’osservatore, perché troppo accesi, troppo violenti o magari troppo protagonisti, rendendo solo secondario il soggetto principale dell’immagine; queste fotografie sono proprio quelle che amo trasformare in bianco e nero, assistendo ad un passaggio immediato ed efficace che le rende immediatamente più languide, delicate e mettendo invece in risalto il vero protagonista dello scatto, in modo talmente naturale e spontaneo da far diventare la foto un piccolo capolavoro.
Il fascino della fotografia in bianco e nero si riversa anche sull’enfasi che, la banda di colori che va dal bianco al nero passando attraverso tutte le sfumature di grigio, riesce a dare: risaltano le ombre, i giochi di chiaro-scuro, si valorizzano i dettagli, le luci creano un gioco di enfatizzazione dei volumi che consentono di avere chiara percezione, tanto dell’immagine d’insieme quanto delle minuzie.
Sono proprio luci ed ombre che diventano le più grandi alleate della fotografia in bianco e nero, avendo un duplice compito: quello di far percepire alla mente umana anche i colori, nonostante essi non ci siano, e quello di ricreare un effetto che solo il bianco e nero, in fotografia, è in grado di realizzare.
L’eternità e la percezione del tempo bloccato sono sensazioni che solo una fotografia in bianco e nero riesce ad evocare, ecco perché il suo fascino si accompagna sempre ad una carrellata di emozioni che l’osservatore prova inconsapevolmente di fronte ad una foto senza colori.
Il bianco e nero risulta l’effetto intramontabile perfetto per le fotografie romantiche, quelle che fermano lo scatto su un bacio intenso tra due amanti o su un abbraccio stretto tra due persone… Uso il bianco e nero anche sulle fotografie nostalgiche, in cui voglio accentuare la percezione di lontananza e di calore allo stesso tempo.
Non tutte le foto sono adatte a questo effetto, perché il bianco e nero rivive principalmente nelle fotografie cariche di significato, in cui luci ed ombre sono accentuate: quest’ultime potrebbero sbiadire e falsare le tinte in una foto a colori, ma nelle fotografie in bianco e nero rappresentano l’anima della stessa, quella che le consente di avere quel fascino così retrò ed immortale.

come realizzare un book fotografico

Come realizzare un book fotografico: consigli utili per le tue nozze da sogno

Come vorresti che fosse il book fotografico delle tue nozze? Hai già in mente un’idea precisa?
L’album del matrimonio è qualcosa di unico ed irripetibile, non serve neanche che io stia qui a sottolinearlo, ed è fondamentale che esso rispecchi tutte le aspettative degli sposi. Affinché il tuo book fotografico sia perfetto e degno di nozze da sogno, devi dunque cercare di interloquire il più possibile con il fotografo al quale hai deciso di affidare l’incarico di immortalare il giorno più importante della tua vita. Preferisci che gli scatti che andranno a comporre il book siano in bianco e in nero oppure a colori? Lo stile del servizio fotografico deve essere elegante o preferisci foto dinamiche e divertenti, in particolare per la fase del ricevimento nuziale? Ci sono dei dettagli delle tue nozze che vorresti assolutamente ritrovare nell’album fotografico? Ebbene, tutte queste preferenze dovrai concordarle preventivamente con il professionista, che prenderà nota di ogni dettaglio, per non dimenticare nulla il giorno del matrimonio.

Come realizzare un book fotografico

Certo, la bellezza e la particolarità del book fotografico dipenderà da diversi fattori. Il primo è senza dubbio l’abilità del fotografo, che dovrà dimostrare di essere in grado di gestire al meglio un servizio di matrimonio. Il lavoro non è dei più semplici, si deve essere bravi ad improvvisare e si deve essere veloci e tempestivi nel cogliere i momenti più belli da immortalare, quelli più espressivi e carichi di significato.

Sicuramente fotografare un matrimonio non è semplice come allestire un set fotografico in uno studio e iniziare a scattare. Le luci non si possono sistemare a proprio piacimento ma occorre adattarsi alla situazione del momento e sfruttare ogni elemento favorevole per ottenere scatti di forte intensità artistica. L’ideale sarebbe che il professionista si facesse accompagnare da uno o più collaboratori, per riuscire a coprire diverse angolazioni, ad esempio nel momento dello scambio delle promesse, o dell’uscita degli sposi dopo la conclusione della cerimonia. Un assistente dovrebbe inoltre affiancarlo se non altro per sorreggere i flash laddove necessario, portare tutta l’attrezzatura e far sì che il professionista non debba preoccuparsi di nulla se non concentrarsi sugli scatti.
Questi aspetti tecnici della realizzazione del servizio sono molto importanti e non vanno sottovalutati. Anche se non sei un grande esperto del settore, ti consiglio sempre di chiedere al fotografo in che modo intenderà operare, quanti saranno i collaboratori che porterà con sé, di quale attrezzatura si avvarrà nello specifico.
Un secondo aspetto molto importante, che può contribuire non poco a rendere speciale ed unico il book fotografico delle nozze, è la location prescelta per gli scatti. Vorresti vedere il mare come sfondo per le tue foto, o preferiresti un contesto metropolitano? Questa è soltanto una questione di gusto personale. Il fotografo non può che darti qualche consiglio, sulla base del periodo in cui ti sposerai e del luogo in cui sarà celebrata la cerimonia.
A volte gli sposi decidono di allontanarsi molto dal luogo di celebrazione delle nozze, per recarsi con il fotografo nel luogo che insieme hanno scelto come ambientazione per il loro servizio di nozze. In realtà è sufficiente scegliere una buona location dove festeggiare le nozze e il professionista esperto saprà come realizzare un servizio fotograficoottimale, sfruttando tutte le caratteristiche del luogo, come bellezze naturali, fontane, piscine e via dicendo.
Un servizio fotografico di matrimonio può essere realizzato in maniera classica, con fotografie in posa, oppure si può richiedere un book fotografico che contenga soltanto scatti naturali. Si tratta dei fotoreportage di matrimonio, che al giorno d’oggi vanno per la maggiore e sono al primo posto in fatto di apprezzamento da parte dei futuri sposi. Se non hai ancora deciso su quali delle due tipologie di servizio ricadrà la tua scelta, prova a parlare con il fotografo e a farti spiegare quali sono le differenze tra un tipo e l’altro di book a livello di lavoro finito, ma soprattutto valuta che tipo di ricordo vuoi avere delle tue nozze. Hai in mente un book che vi ritragga in pose perfette, oppure vuoi un album di nozze fatto di scatti spontanei? La scelta sta solo a te. Nel secondo caso, avresti il vantaggio di avere più tempo a disposizione per goderti la festa, in quanto non avresti bisogno di isolarti con il fotografo alla ricerca delle migliori pose per il book.
Una volta stabilito il tipo di servizio, e tutti gli altri particolari che abbiamo visto finora, il fotografo ti chiederà sicuramente che tipo di book preferisci andare a stampare. La scelta è davvero ampia e le opzioni in fatto di book fotografici sono innumerevoli. A seconda dei gusti degli sposi si può decidere di stampare un album di nozze  tradizionale, con la copertina in pelle e una foto significativa posta in prima pagina, oppure si può optare per qualcosa di più originale. I book fotografici si possono personalizzare infatti sotto ogni aspetto, comprese le scritte da inserire al suo interno o i colori di sfondo delle pagine.

costiera Amalfitana

Come scegliere il miglior fotografo per il tuo matrimonio? Ti svelo consigli e segreti…

Come scegliere il fotografo giusto per il giorno più importante della tua vita? Se pensi di avere in mano tutte le armi per effettuare una buona selezione, sappi che molto probabilmente non è così. La verità è che non puoi avere le idee chiare fino in fondo su cosa stai cercando, semplicemente perché non conosci il mestiere del fotografo nei suoi aspetti più tecnici. Tranquillizzati però, perché tutto ciò è assolutamente normale. Lasciati piuttosto consigliare da chi ha fatto della fotografia il suo lavoro, per captare qualche utile dritta e alcuni segreti su come deve essere un buon servizio fotografico di matrimonio.
Solo conoscendo la corretta modalità con cui il lavoro viene svolto potrai trovare, nel mare di offerte a disposizione, la persona giusta per realizzare un album fotografico che dovrà essere unico e in grado di sorprendere per la sua straordinarietà.
Una cosa è certa, per scattare fotografie di un matrimonio non serve solo una grande abilità tecnica, ma è fondamentale la creatività, unita a un pizzico di pazzia da parte del professionista. Sì, perché il vero fotografo di matrimoni è quella persona disposta a tutto pur di ottenere lo scatto perfetto. È colui che si arrampicherebbe ovunque pur di immortalare gli sposi dall’angolatura perfetta. Probabilmente ti starai chiedendo come fare a individuare una persona che abbia questa grande voglia di rendere unico il ricordo più bello e tangibile dell’evento. In realtà non è troppo difficile riconoscere un buon fotografo, basta esaminare con cura il suo portfolio e lasciarsi guidare dall’istinto, oltre che dal proprio gusto personale. Le foto scattate con cuore e passione hanno sempre quel qualcosa in più che le contraddistingue e saper riconoscere un lavoro qualitativamente standard da uno brillante e originale non è affatto così difficile come credi.
Ovviamente un buon fotografo di nozze deve essere in possesso dell’attrezzatura adatta oltre che disporre di un team che lo affianchi in ogni istante della cerimonia e del banchetto. Naturalmente questo aspetto del suo modo di lavorare sarà lui stesso a spiegarlo quando fisserete un appuntamento per conoscervi e valutare se le tue esigenze e la sua offerta possono incontrarsi. Inutile dire che in quell’occasione dovrai fare tante domande e dovrai impegnarti a capire se caratterialmente potrai andare d’accordo con quella persona.
Ti sembrerà una banalità, infatti, ma l’affinità caratteriale con il professionista è uno dei segreti per un ottimo servizio di matrimonio. Prova a chiederti se riusciresti ad essere spontaneo e naturale trovandoti di fronte una persona che non ti va a genio. Probabilmente no, ed ecco dunque che la tua sensazione di disagio spunterebbe fuori anche negli scatti fotografici più importanti della giornata. Diverso è invece il discorso se con il professionista si crea un feeling. Ridere e scherzare con chi quel giorno sarà impegnato a lavorare per te, aiuterà ad allentare la tensione e l’espressività delle tue fotografie ne guadagnerà sensibilmente.
Molti pensano che l’esperienza del fotografo sia da sola una garanzia della riuscita del lavoro. La verità è che tanti anni di attività non bastano a forgiare un fotografo professionista, se quest’ultimo non ha dentro di sé quel qualcosa in più che lo rende un vero professionista del settore. Per questo voglio darti un consiglio molto importante. Quando ti troverai a dover effettuare la tua scelta definitiva, non fermarti alle apparenze, non dare perso all’anzianità professionale del professionista, ma perdi del tempo a valutarne i lavori, consulta il suo sito internet, fai un giro sui social network e guarda i suoi book fotografici . Insomma, non tralasciare nessun aspetto, perché solo in questo modo riuscirai a individuare il miglior fotografo per il tuo matrimonio.

Come realizzare servizio fotografico Matrimoniale a Salerno

Come scegliere il miglior servizio fotografico per il tuo matrimonio

Dare consigli su come scegliere il miglior servizio fotografico per un matrimonio non è certo semplice, soprattutto se si considera che la fotografia è una vera e propria arte e, come tutte le forme artistiche, è strettamente legata ai gusti personali.
E” pur vero tuttavia, che quando si sceglie un fotografo per matrimoni vi sono determinati elementi oggettivi ai quali è indispensabile porre attenzione, se non si vuole rischiare di veder rovinato per sempre il servizio delle proprie nozze.
La prima fase è quella della ricerca di un fotografo da contattare. Sicuramente nella tua zona ci saranno decine e decine di professionisti pronti a offrirti il servizio migliore che si possa desiderare. Ma è davvero così? Tutti quei fotografi saranno davvero in grado di scattare foto che corrispondano al tipo di servizio che stai cercando? Per capirlo ti consiglio in primo luogo di fare un giro tra i vari siti internet e andare alla ricerca del portfolio di fotografia. Soltanto osservando gli scatti del fotografo potrai infatti capire se il genere di servizi matrimoniali che egli realizza rispecchiano o meno i tuoi gusti personali.
Parti dal presupposto che al giorno d”oggi i servizi fotografici di matrimonio vengono realizzati principalmente in due modi. La prima possibilità che viene offerta agli sposi è quella di optare per un servizio fotografico classico, di quelli che consistono nella realizzazione di foto per lo più statiche, in cui gli sposi sono immortalati in pose costruite. La seconda opzione, invece, è il reportage di matrimonio, la formula che negli ultimi tempi sta andando per la maggiore tra le giovani coppie di sposi. In questo secondo caso si va a realizzare un servizio i cui protagonisti possono essere tutti i partecipanti alla cerimonia, nessuno escluso. Il compito del fotografo, in questo caso, è quello di cogliere gli attimi più belli della festa, le espressioni più significative. Questo significa che nel servizio fotografico di matrimonio si ritroveranno la commozione dei parenti, la gioia dei più piccoli, divertiti nel lanciare riso e petali di rosa, ma soprattutto l”amore tra i due novelli sposi. Il sentimento che viene fuori dalle espressioni naturali è senz”altro più bello di quello costruito e per questo le foto in stile reportage sono in grado di arrivare dritte al cuore di chi le guarda e di sollecitare i ricordi di chi ha vissuto in prima persona quelle emozioni.
Dopo aver visionato il portfolio del fotografo, se pensi che il suo stile possa essere quello che fa al caso tuo, ti consiglio di contattare il professionista per fissare con lui un appuntamento e parlare di persona. Tu potrai spiegargli quelle che sono le particolarità che hai in mente per le foto del matrimonio e lui ti spiegherà come è solito operare, quali strumenti usa, se normalmente si fa accompagnare da uno o più assistenti e via dicendo. Questi dettagli assumono infatti una rilevanza notevole quando si parla di servizi fotografici di matrimonio. Ad esempio è importante valutare il tipo di attrezzatura che il professionista ha intenzione di impiegare, così come va considerato nel suo complesso il team che lavorerà con lui. Quando si realizza un servizio fotografico così importante non ci si può permettere di perdere tempo. Si deve essere pronti in ogni istante a cogliere i momenti più emozionanti della cerimonia e per questo è fondamentale che il fotografo sia affiancato da un team di altri professionisti e di assistenti che gli consentano di agire velocemente, di realizzare rapidamente gli scatti con la giusta luce, ma soprattutto che gli permettano di coprire le diverse angolazioni da cui alcuni momenti importanti possono o meglio, devono, a volte essere ripresi. Il gruppo di professionisti dovrà dividersi ad esempio per quanto riguarda i due servizi distinti da effettuare a casa dello sposo e a casa della sposa. Al momento dell”uscita dalla chiesa, solo per fare un altro esempio, sarà opportuna la presenza di almeno due fotografi, per immortalare il momento sia da dietro che davanti. Di esempi di questo tipo ne potrei portare altri mille, ma in questo momento mi interessa spiegarti semplicemente come scegliere il miglior servizio fotografico per il tuo matrimonio.
Chiarito dunque il concetto dell”importanza del team che affianca il professionista, il consiglio che posso darti è quello di stilare una vera e propria lista dei dettagli più importanti del tuo matrimonio, i particolari che non vorresti perdere per nessuna ragione al mondo. Il fotografo saprà così, con esattezza cosa non dovrà assolutamente dimenticare di fotografare e potrà accontentare le tue richieste nel migliore dei modi. Faccio un esempio, anche in questo caso, per chiarire meglio il concetto. Immaginiamo che il cuscino per le fedi ti sia stato regalato da tua madre e che quest”ultima lo abbia ricamato a mano. Ovviamente vorrai ritrovare nel servizio almeno uno scatto che lo immortali. Il fotografo però non può saperlo ed ecco il motivo per cui torna utile confrontarsi direttamente con il professionista ed elencargli tutto ciò che si vuole ritrovare nelle foto che scatterà .
A questo punto non vi resterà che accordarvi sul costo, ma ricorda, se posso darti un ultimo consiglio, di non puntare troppo al risparmio e di valutare invece sempre il rapporto qualità -prezzo, per evitare delusioni irreparabili.

La mia intervista su ProntoPro.it

Come è nata la tua passione per la fotografia? Cosa ti ha portato a focalizzarti sulla fotografia matrimonialista?

Prima della fotografia mi piaceva disegnare e dipingere, un’ arte che ho appreso dai miei pochi anni di liceo Artistico, poi un giorno un parente mi prestò una sua macchina fotografica e iniziai  a fotografare paesaggi, persone, animali tutto quello che vedevo attraverso l’obiettivo, allora si utilizzavano le pellicole e sviluppare era per me molto costoso quindi era meglio ragionarci sulle fotografie prima dello scatto.. conservo ancora molte di quelle foto che ogni tanto mi capita di rivedere con un velo di malinconia.

Ho iniziato a frequentare qualche fotografo di matrimonio, ero diventato un apprendista , il ragazzo del flash insomma la gavetta iniziale come hanno fatto molti dei miei colleghi. Nel meridione gli studi fotografici vivevano e vivono oggi più di ieri con moltissime difficoltà nella fotografia  matrimoniale. Il mio primo matrimonio realizzato è stato quello di mio fratello (poverino), poi l’amico e poi l’amico dell’amico, da allora non ho più smesso di fotografare matrimoni.

Cosa alimenta giornalmente la tua passione per la fotografia?

Decisamente la passione, mi ritengo nel campo lavorativo una persona fortunata perché svolgo un lavoro che mi piace. Quando ti alzi con la voglia di fotografare un matrimonio o di restare in studio per la post produzione…faccio tutto con passione, questa passione viene alimentata da tutto: dalla musica, il cinema, la pittura, dalle mie immagini e in realtà guardo molte fotografie di fotografi non solo matrimonialisti ma molto più bravi del sottoscritto. Abbiamo uno strumento bellissimo: internet che ci permette di vedere e confrontarci con  fotografi in tutto il mondo.

Cosa differenzia la fotografia matrimonialista dalle altre tipologie?

Non lo so,  non ho molte esperienze nella fotografia di moda, food, o altri generi.. ma sono fortemente convinto che fotografare un matrimonio  sia uno, se non il più completo e difficile di tutti i generi perché nei tempi stabiliti devi racchiudere il ritratto, la moda, il life style, tutto senza possibilità di sbagliare o di ripetere, come avviene invece per altri generi di fotografie.
In un matrimonio devi avere tutto sotto controllo, la luce, gli orari, le tradizioni sempre diverse, ma soprattutto devi avere sotto controllo la coppia che stai fotografando, senza stressarli facendo in modo che si ricordino del giorno del loro matrimonio dei parenti e amici, ma non del fotografo invadente.

Come ti prepari ad immortalare un matrimonio?

Studio sempre il programma che con gli sposi è stato scritto, se desiderano qualche immagine in particolare, se c’è una wedding planner so che sono stati curati dei particolari che non devo far mancare nel lavoro finito, ho tutte le informazioni prima del matrimonio che vado a rileggermi, nulla viene lasciato all’improvvisazione. Porto con me sempre almeno 2/ 3 corpi macchina e varie ottiche.
L’intervista è tratta da https://www.prontopro.it
Matrimonio in Costiera Amalfitana

Le più belle location per le foto del tuo matrimonio in Costiera amalfitana

Per me che sono un fotografo per matrimoni a Salerno, la vicina Costiera amalfitana è una miniera di scatti strepitosi. Non mi stanco mai di scoprire e di proporre per le mie foto nuovi sfondi: dal Piano di Sorrento a Vietri sul mare, ognuna delle sue 860 curve della Costiera nasconde una sorpresa e, per me che fotografo matrimoni, rappresenta davvero una fonte continua di ispirazione ma anche una scelta difficile tra cornici una più suggestiva dell’altra. I ruderi della villa di Pollio oppure il Sentiero degli Dei? Furore e il suo fiordo oppure la valle delle Ferriere? O ancora: noleggiare una barca alla spiaggia grande di Positano con qualche scatto nelle acqua mitiche di Li Galli? Con la barca si può arrivare alle tante calette non raggiungibili da terra per istantanee uniche e cariche di imprevedibili entusiasmi. Tra le barche di Marina grande o a strapiombo sul mare da Villa La Terrazza, è impossibile non approfittare delle bellezze di Sorrento: dal Capo di Sorrento, poi, attraverso una stradina prospiciente un’enorme scogliera si arriva ad uno splendido arco naturale che scende verso il mare direttamente tra i ruderi della villa di Felice Pollio, o meglio conosciuti, Bagni della regina Giovanna: riflessi di luce da una storia millenaria tra resti di mosaici, archi di pietra e una passerella di legno affacciata sul mare. Subito dopo Sorrento, mi faccio immancabilmente attrarre dalle bellezze di Nerano e dalla baia di Recommone con le sue due grotte, per poi arrivare a Punta Campanella: qualch scatto nella caletta proprio di fronte ai faraglioni di Capri. Scatti in piena luce che carpiscono scorci spettacolari: sullo sfondo Capri, Sorrento ed Amalfi. L’approdo dei pescatori e la torre della guardia costiera di Rocommone sono scatti semplici che si caricano dei bagliori di riflessi limpidi dell’acqua e più in là, a Crapolla, il fiordo ciottoloso nel cuore della baia è una cornice di remoto fascino cristallino. Il sentiero naturalistico che da Nerano scende alla baia di Jeranto è fatto per scatti indimenticabili di un panorama senza pari: i faraglioni, punta Campanella e Punta Licosa strette in un solo abbraccio. Lo stesso percorso, da Marina del Cantone alla baia di Ieranto, è possibile farlo in barca, per scatti altrettanto carichi di luce e intensità . Questi luoghi sono densi di incanto, avvolti da una luce paradisiaca, e resi mitici dalla leggenda che vuole che proprio qui il canto delle Sirene abbia incantato Ulisse. Gli scatti si appropriano di un’atmosfera quasi sacra davanti a panorami che si caricano di azzurri improvvisi e di bianchi rocciosi, la macchina fotografica sembra riuscire a catturare anche le voci, i profumi e la brezza che arrivano da tempi remoti: la favola insomma, che credo ogni matrimonio meriti.

Come tralasciare la bellezza di Conca dei Marini? Gli scatti alla Grotta dello Smeraldo per un fotografo di matrimoni sono irrinunciabili, scegliendo di arrivare dalle scalette oppure dal mare, si accede alla spelonca con una zattera, e si procede tra fantastiche strutture stalagmitiche dai riflessi verdi. Ma, prima di arrivare a Conca dei Marini, le sue terrazze meravigliose e il suo promontorio, bisogna tassativamente fare tappa a Furore, pareti rocciose altissime su un lembo di spiaggia che si insinua inaspettata e sorprendente. Le scalette di pietra, le cupole arabeggianti, l’arco che si affaccia sul mare e il vecchio borgo marinaro sono un set perfetto per creare un’atmosfera da sogno disegnata dal sole del primo pomeriggio. Da Furore, mi avvicino ad Amalfi, dove, partendo dal Duomo posso inerpicarmi lungo il sentiero che porta alla Valle delle Ferriere: anche qui, scatti memorabili tra cascate naturali, felci e pioppi, archi di pietra, resti delle ferriere medioevali, mulini ad acqua e ponticelli di legno, per una location di rara bellezza: uno scatto mozzafiato ai piedi di una la cascata ed uno tenerissimo tra gli strani personaggi del presepe nella casa contadina. Una sosta ad Erchie per approfittare dello sfondo della bellissima roccaforte saracena sul picco della scogliera e delle suggestioni delle terrazze e dei gruppetti di case bianche aggrappate alla roccia. Sicuramente questo itinerario nell’arco di un’unica giornata è piuttosto impegnativo, ma non manca la possibilità di rinfrancarsi nelle piccole locande e si arriva in tempo ad Amalfi per approfittare della luce crepuscolare che filtra attraverso il Chiostro del Paradiso, nel Duomo, tra gli intrecci delle sue fantastiche colonnine marmoree per un chiaroscuro indelebile nel tempo. Non posso terminare il mio lavoro da fotografo di matrimoni senza gli affascinanti scatti notturni, e la cornice migliore è quella dalla spiaggia di Amalfi con i suoi archi magnificati e l’illuminazione diffusa del paesaggio che s’inerpica lungo le pareti montuose lanciando morbidi riflessi sull’acqua. La luce della luna, qualche piccola barca che ondeggia ancorata nella baia e il risultato è perfetto, davvero memorabile.

organizzare matrimonio perfetto

Vuoi organizzare un matrimonio perfetto? Il wedding planner ti dice come si fa…

Il matrimonio oggi, seppur in modi diversi dal passato, non ha perso la sua complessità . La tecnologia, le nuove figure professionali che ruotano attorno a questo evento hanno arricchito senza dubbio il giorno delle nozze, ma, d’altra parte, ne hanno complicato alcuni aspetti. La fotografia, come molti ben sanno,è uno degli aspetti più importanti, se non addirittura quello fondamentale, legato al giorno del matrimonio: fotografie e video restano per sempre. Il matrimonio è condensato proprio lì nella fotografia. Diventa prezioso, quindi, il lavoro del fotografo, nè può dissociarsi da tutto il complesso organizzativo della pianificazione generale. Sulla scorta di quest’affermazione posso dire che è quasi obbligatoria la correlazione tra fotografo e wedding planner, il quale assolve un po’ la figura del regista di matrimoni. Voglio esporti alcune ragioni per le quali è necessario che fotografo e wedding planner devono lavorare di squadra.

Pianificazione del matrimonio perfetto

Il giorno delle nozze, benché si compia principalmente nel quando i convenuti pronunciano entrambi l’attesissimo ‘si del matrimonio‘ di fronte a parenti e testimoni, è anticipato da una serie di attività preliminari che rendono il matrimonio un’esperienza indimenticabile, non solo per gli sposi, ma anche per gli invitati. Se vuoi arrivare concretamente a vivere il ‘just married‘ senza sorprese, devi affidarti a una buona e preventiva pianificazione. Le due figure chiave per il tuo matrimonio sono ancora una volta wedding planner e fotografo. Se ti chiedi, a questo punto, cosa fa il wedding planner si può dire che egli è il regista, mentre è sicuramente il fotografo il cameraman o l’operatore alla macchina del tuo meraviglioso giorno. Insieme, questi due professionisti possono valutare in modo corretto la qualità e gli aspetti formali dei vari step che s’incontrano prima di chiudere il cerchio con la data di nozze. Il fotografo può suggerire e in qualche modo migliorare la scelta di determinati luoghi, dal ristorante alla chiesa, snellendo, di fatto, il carico di lavoro assunto dal wedding planner.

L’esperienza del fotografo, soprattutto per colui che è nato professionalmente nel settore wedding, può decisamente migliorare una pianificazione già  predisposta. L’arricchimento offerto dal fotografo riguarda soprattutto la futura coppia di sposi. Il fotografo disegna concettualmente uno storyboard, crea una linea immaginaria in cui prevedelocation e posa dei provetti marito e moglie, scrive seppur in forma ‘minuta’ una sceneggiatura che renderà  il giorno del matrimonio ‘infinito’, poichè gli occhi del fotografo dovranno vedere oltre, dovranno saper interpretare le riprese di oggi viste dieci anni dopo, vent’anni dopo per giungere fino alle nozze d’oro. Luciabitimake-upoggetti ed accessori a corredo devono fondersi nell’idea che il fotografo ha espresso per un determinato tipo di matrimonio. Il wedding planner sceglie, il fotografo coordina ‘visivamente’ le scelte; il wedding planner pianifica, il fotografo ‘tecnicamente’ realizza. La sinergia delle due figure aumenta notevolmente la qualità del giorno delle nozze.

Un matrimonio quasi perfetto

Puoi rendere unico il tuo matrimonio, solo se rendi uniche le tue scelte. Questo significa che quando discuti con il wedding planner che hai incaricato circa le scelte sulle location e sui professionisti che ruotano attorno alla coppia (make-up artistestetistaacconciatore, ecc…) subito dopo passa anche dal fotografo, la cui consulenza sarà  indispensabile per migliorare le scelte intraprese con il wedding planner. La cosa deve essere perfettamente integrata nelle attività del wedding planner: il fotografo, infatti, non è un mero esecutore, ma una figura chiave le cui scelte potrebbero condizionare in modo determinante la riuscita di un matrimonio… rendendolo quasi perfetto, ogni volta che lo rivedremo attraverso le foto o i video.